Dove recapitarti il mio amore?







Vorrei sapere,



Nelle mie notti insonni,



Nei miei spasmi ventricolari,



Dove recapitarti i brividi ed il rossore



Quando vorrò stringere la tua essenza dolciastra?



Dimmi tesoro,



Dove recapitarti il mio amore



Il mal di stomaco e le radici secche



Delle piante che hai dimenticato di bagnare?



Potrò cantarti come un grillo



Una goccia di rugiada



Sui tuoi occhi brilli,



Tenerti sul palmo del mio sguardo



Come un arcobaleno confuso d’aromi



Che scioglie in scaglie



La tua pelle speziata.



Tu,



Scenderai le scale del mio cuore,



Per crearti il nido nella cava superiore,



In cui plasmare un bimbo di speranza.



Non so di quale paese tu sarai,



Se il suo confine sia ancora più lontano



Dell’eco del mio grido,



Se sia un paese libero e giusto,



Verde come i miei sogni primaverili.



Mi trasferirò da te,



Mollando queste gabbie di cemento







Per starti sempre abbracciato ,



Rintanati nell’amore delle genti



Che ospitano con gioia gli innamorati.



Tu sarai la frattura del mio labbro,



Imbronciato in cerca di baci,



Io,



Sarò la tua impronta innocente e poetica



Fedele al passo che lasci alla terra,



Come donna.